Da Trieste a Bruxelles: alla scoperta della capitale europea

I residenti di Rivalto hanno scelto Bruxelles per il weekend di metà anno. Oltre alle visite culturali ed una piacevole gita Bruges, in un fitto programma che li ha impegnati dal 3 al 6 marzo hanno compreso meglio come lavorano le istituzioni internazionali che hanno base nella città. Grazie alla collaborazione con EucA – European University College Association, sono stati infatti organizzati due workshop con Joao De Sousa, Directorate-General for Health and Food Safety, European Commission e con Marco Negri, Service Area Owner, NATO Communications and Information Agency oltre alla visita all’Experience Europe Exhibition Center.

Nelle parole di Enrico Brollo, residente di Rivalto, il racconto di  questa esperienza!

Arrivati a Bruxelles e sistemate le valigie in hotel, nella prima serata belga abbiamo cenato in un ristorante ad un centinaio di metri dalla Grand Place. Il menù, a base di ribs e patatine fritte, ci ha poi costretti alla già desiderata passeggiata serale verso la piazza principale di Bruxelles, tutta illuminata e circondata da maestosi edifici come il municipio e la Maison du Roi, ora sede del Museo Civico.

La giornata di venerdì, quella più intensa, non poteva che iniziare con una buona colazione… salata!  Metro, fermata Schuman, ed ecco il palazzo della Commissione Europea. Dopo qualche foto e dopo la visita all’Experience Europe Exhibition Center, ci siamo diretti agli uffici di EucA per il primo dei due incontri della giornata: Joao De Sousa ci ha raccontato la sua esperienza prima come professore in Portogallo, poi come esperto qualificato ed, infine, come membro della Health and Food Safety per la Commissione Europea.

Il secondo incontro ha, invece, visto come protagonista Marco Negri, un ingegnere civile che non si è mai arreso in quello che lui ha raccontato come il suo ‘percorso verso il successo’, che lo ha portato oggi a lavorare per la NATO.

Nel pomeriggio, la giornata ha proseguito con la visita all’ATOMIUM, un monumento in acciaio che rappresenta i 9 atomi di una cella unitaria di un cristallo di ferro: costruito in occasione dell’Expo che si tenne a Bruxelles nel 1958.

Infine, questa giornata così piena ed interessante da suscitare in noi residenti l’impressione che gli eventi della mattina, ormai distanti, appartenessero al giorno precedente, si è conclusa tra una spaghettata e qualche partita di ping pong come ospiti della residenza universitaria di Bruxelles. Al posto della classica tertulia, poi, alcuni momenti di riflessione ci hanno portato a confrontarci su temi come la famiglia e l’amicizia, fino alla più pragmatica questione della gestione della casa e degli spazi di residenza.

Sabato è stato un giorno di gita… a Bruges!

Una piacevole passeggiata per il centro medievale della città ci ha fatto tornare indietro nel tempo, tra le strade acciottolate e le carrozze trainate da cavalli abbiamo raggiungo la piazza principale, il Burg, sulla quale prospettano monumenti come il municipio, in stile gotico, e la Basilica del Santo Sangue che ospita quella che viene considerata una reliquia del preziosissimo sangue.

Dopo un gustoso pranzo a base di hamburger, patatine fritte (sicuramente un must nel nostro ‘mid term’ weekend belga) e il tipico dessert ‘waffle’, il treno di ritorno per la capitale ci ha concesso un’ora di riposo. Nelle ultime ore della giornata a nostra disposizione, infine, abbiamo assaggiato la birra del famoso Delirium Cafè che deve in parte la sua reputazione alla possibilità di scegliere tra più di 2000 diversi tipi di birra!